Non capisco. Trovo centinaia di blog "pro ana", gente che segue diete iper rigide e poi, scorrendo e scorrendo, mi ritrovo sbattuto sul muso il loro peso.
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Mi fa n'attimo schifo la cosa, ma per il semplice fatto che "ana" la considero dai 43 in giù. Perché effettivamente 43kg per qualsiasi altezza sono "troppo pochi".
Poi sono abbastanza ridicoli i commenti, le proposte. Non fanno prima a dire "ho un peso normale e continuo ad averlo normale?". No perché intendiamoci: adolescenti che già pesano 58 kg e mirano ad ana, mi fanno un filo saltare i nervi. Sei diventata obesa e poi miri ad ana? Ma forse se mirassi ad avere un peso decente per la tua età/statura sarebbe già un grandissimo risultato!
Bah.
Per quanto riguarda me, oscillo nella solita soglia di 47-48-49. Rientrata dalle ferie ero 47.1, mi è bastato non riuscire a fare più l'esercizio fisico di prima e mi sono fregata subito con 1kg. Amen. Solo che inizio a sentirmi grassa. Troppo. Sarà la sindrome premestruale.
mercoledì 27 agosto 2014
lunedì 18 agosto 2014
Soglia 800Kcal
Ho considerato che effettivamente mangiavo troppo. Così complice un mio carissimo amico, ho deciso di utilizzare un programmino sul cell dove inserendo gli alimenti fa il calcolo di quello che mangio ecc.
Ho impostato la soglia a 400, ma ho realizzato che per starci dentro davvero due uova strapazzate medie, un 100g di insalata ed un caffé al ginseng sono più che sufficienti.Ci saranno giorni in cui deciderò di morire di fame per purificare l'organismo -sì, sono una fan sfegatata della pulizia della pancia-, ed in quelli normali dove le 800 non devono essere superate. Possibilmente con un'ora e mezza di attività fisica aerobica.
A settembre si cambiano le regole. Per non sbagliare ieri: patatine fritte, pizza, formaggio alla piastra, vino, alcolici, sigarette. Finché sto a 47/48, tutto è ok.
Ho impostato la soglia a 400, ma ho realizzato che per starci dentro davvero due uova strapazzate medie, un 100g di insalata ed un caffé al ginseng sono più che sufficienti.Ci saranno giorni in cui deciderò di morire di fame per purificare l'organismo -sì, sono una fan sfegatata della pulizia della pancia-, ed in quelli normali dove le 800 non devono essere superate. Possibilmente con un'ora e mezza di attività fisica aerobica.
A settembre si cambiano le regole. Per non sbagliare ieri: patatine fritte, pizza, formaggio alla piastra, vino, alcolici, sigarette. Finché sto a 47/48, tutto è ok.
mercoledì 13 agosto 2014
Una finta "ana" in vancaza
Ora. Sono ufficialmente in vacanza, con annessi famigliari al seguito. Per non sbagliarmi ho deciso di portarmi dietro la bilancia, ma l'ho imboscata bene e nonostante questo non sono mai sola per poter controllare il peso. Contro le 3 volte giornaliere sono scesa a 1 in tre giorni. Così uso lo specchio, senza creare troppi drammi: so perfettamente riconoscere il mio corpo e se sono salita o scesa di peso, da ciò che vedo. Non dovrei essere aumentata, ma la cosa mi sta solo creando un filo di ansia. Controllo tutto quello che mangio e pianifico il cibo ed il quantitativo sulla base anche dei lassativi che assumo. Una peretta tutti i giorni, una pastiglia tutti i giorni. Ma sono tentata ad aumentare la dose a 4-5. Un modo per punirmi perché mi sento costantemente grassa, costantemente sporca e costantemente "troppa".
Nonostante questo sto cercando di compensare con esercizio fisico e con le proteine: in teoria, secondo i miei calcoli, non dovrei aumentare. Ho solo il fottuto terrore che, ricominciando a forzare i muscoli delle gambe si ingrossino, risultando poi effettivamente di più sulla bilancia.
Vi direte beh: "se aumenti la massa muscolare, poi bruci di più e blablabla". Si. Tutte belle parole se non fosse che ho bisogno di sentirmi magra. Adesso.
Ironia della sorte ho una vera ana nell'ombrellone accanto. Il problema è che nonostante sia in evidente sottopeso... la mia invidia è cresciuta a mille. Non so perché. Se da una parte razionalmente constato che è troppo magra al punto da apparire quasi "vecchia" rispetto all'età che ha, dall'altra c'è una spina nel fianco che mi si conficca là proprio dove il mio grasso mi divora.
Sto anche cercando di autoconvincere gli altri che è tutto ok, che il non mangiare fa parte del pacchetto "ho la pancia incasinata". Di fatto, avere una madre che dice "beh, ma sono tranquilla perché ho visto che mangi" ti fa pensare: "ma porcapupazzola, non sto mangiando un cazzo e dici che mangio? Ok, c'è qualcosa che non gira". Nella mia o nella sua visione. Considerando il mio peso, direi che sono io a credere di mangiare poco quando in realtà... sto mangiando.
Questa cosa mi ha un filo -tanto- disorientato. Sto mangiando tanto? Poco? Normale? Non so stare a digiuno? So occultare bene? Prima mangiavo troppo e adesso è ok? Ho un potere di convincimento così alto?
Non capisco. E' vero: non faccio digiuni da svenire e non sto cercando di emulare le pro-ana con tubo nel naso.
Ho bisogno di iniziare a scrivere quello che introduco. Di monitorarlo. Di metterlo nero su bianco. Di valutare le calorie.
Nonostante questo sto cercando di compensare con esercizio fisico e con le proteine: in teoria, secondo i miei calcoli, non dovrei aumentare. Ho solo il fottuto terrore che, ricominciando a forzare i muscoli delle gambe si ingrossino, risultando poi effettivamente di più sulla bilancia.
Vi direte beh: "se aumenti la massa muscolare, poi bruci di più e blablabla". Si. Tutte belle parole se non fosse che ho bisogno di sentirmi magra. Adesso.
Ironia della sorte ho una vera ana nell'ombrellone accanto. Il problema è che nonostante sia in evidente sottopeso... la mia invidia è cresciuta a mille. Non so perché. Se da una parte razionalmente constato che è troppo magra al punto da apparire quasi "vecchia" rispetto all'età che ha, dall'altra c'è una spina nel fianco che mi si conficca là proprio dove il mio grasso mi divora.
Sto anche cercando di autoconvincere gli altri che è tutto ok, che il non mangiare fa parte del pacchetto "ho la pancia incasinata". Di fatto, avere una madre che dice "beh, ma sono tranquilla perché ho visto che mangi" ti fa pensare: "ma porcapupazzola, non sto mangiando un cazzo e dici che mangio? Ok, c'è qualcosa che non gira". Nella mia o nella sua visione. Considerando il mio peso, direi che sono io a credere di mangiare poco quando in realtà... sto mangiando.
Questa cosa mi ha un filo -tanto- disorientato. Sto mangiando tanto? Poco? Normale? Non so stare a digiuno? So occultare bene? Prima mangiavo troppo e adesso è ok? Ho un potere di convincimento così alto?
Non capisco. E' vero: non faccio digiuni da svenire e non sto cercando di emulare le pro-ana con tubo nel naso.
Ho bisogno di iniziare a scrivere quello che introduco. Di monitorarlo. Di metterlo nero su bianco. Di valutare le calorie.
venerdì 8 agosto 2014
Qualcosa sta cambiando. Probabilmente nella mia testa.
Mi sono resa conto che ho innescato certi meccanismi del tutto inconsci. Mi peso più o meno 3 volte al giorno e se la bilancia non c'è in qualche misura mi sento "mancare". Mi manca non pesarmi: mi è entrato nella routine. Ed è un momento piacevole se so di essere stata brava, disastroso se so che segnerà cifre che non mi piacciono.
Non riesco a vedermi normale. Qualsiasi numero la bilancia segni mi sembra sempre troppo. Compro vestiti più piccoli, mi viene spontaneo farlo sapendo che devo perdere altro peso.
Mangiare è diventata la mia odiata condanna: lo faccio per carità, perchè ne ho bisogno. Ma se sto a digiuno è più facile fare digiuno, piuttosto che "controllarmi" e mangiare poco ogni tot. Se mangio, mangio. E tendo ad esagerare. E non mi piace vomitare. Lo faccio una tantum per una questione di "testa", di sentirmi "pulita", vuota. Perché sì, mi piace! Dipendo completamente dai lassativi: non vado in bagno se non ne assumo e questo mi permette di avere controllo anche sull'assimilazione interna: decidere se prendere qualcosa che velocizzi il transito oppure intervenire in altro modo.
Non mangio poco, alla fine il peso è sempre stabile tra 47/49. Però se fino ad oggi il mangiare era una mia priorità, ora vivo con una certa ansia il momento del pasto. Non amo sedermi, se mangio tendo a farlo in piedi e velocemente. Mi sono resa conto che se sono con altri tendo ad assumere sempre un paio di bicchieri d'acqua prima di alimentarmi: mi riempie subito lo stomaco e forse mi fa cedere un po' di meno.
Ho tagliato i capelli e mi sembrano ancora troppo lunghi.
Ho tagliato le unghie a zero e non riesco più ad immaginarle lunghe.
Ho iniziato a provare disagio a mostrare il mio corpo e tendo a coprirmi anche a 40°C.
So che sembra assurdo. Ma ho un assoluto bisogno di scendere a 45. Il problema è che non so assolutamente come.
Ho iniziato degli integratori per combattere la stanchezza, vediamo se mi muovono il metabolismo e posso ricominciare attività aerobica. Devo ammettere che in tutto questo casino ho perso peso senza fare una virgola di movimento. Vediamo come va se lo re-introduco e riesco a non riprendere il meccanismo: sport-> più fame -> mi sono mossa quindi ho bruciato -> mangio di più.
Mi sono resa conto che ho innescato certi meccanismi del tutto inconsci. Mi peso più o meno 3 volte al giorno e se la bilancia non c'è in qualche misura mi sento "mancare". Mi manca non pesarmi: mi è entrato nella routine. Ed è un momento piacevole se so di essere stata brava, disastroso se so che segnerà cifre che non mi piacciono.
Non riesco a vedermi normale. Qualsiasi numero la bilancia segni mi sembra sempre troppo. Compro vestiti più piccoli, mi viene spontaneo farlo sapendo che devo perdere altro peso.
Mangiare è diventata la mia odiata condanna: lo faccio per carità, perchè ne ho bisogno. Ma se sto a digiuno è più facile fare digiuno, piuttosto che "controllarmi" e mangiare poco ogni tot. Se mangio, mangio. E tendo ad esagerare. E non mi piace vomitare. Lo faccio una tantum per una questione di "testa", di sentirmi "pulita", vuota. Perché sì, mi piace! Dipendo completamente dai lassativi: non vado in bagno se non ne assumo e questo mi permette di avere controllo anche sull'assimilazione interna: decidere se prendere qualcosa che velocizzi il transito oppure intervenire in altro modo.
Non mangio poco, alla fine il peso è sempre stabile tra 47/49. Però se fino ad oggi il mangiare era una mia priorità, ora vivo con una certa ansia il momento del pasto. Non amo sedermi, se mangio tendo a farlo in piedi e velocemente. Mi sono resa conto che se sono con altri tendo ad assumere sempre un paio di bicchieri d'acqua prima di alimentarmi: mi riempie subito lo stomaco e forse mi fa cedere un po' di meno.
Ho tagliato i capelli e mi sembrano ancora troppo lunghi.
Ho tagliato le unghie a zero e non riesco più ad immaginarle lunghe.
Ho iniziato a provare disagio a mostrare il mio corpo e tendo a coprirmi anche a 40°C.
So che sembra assurdo. Ma ho un assoluto bisogno di scendere a 45. Il problema è che non so assolutamente come.
Ho iniziato degli integratori per combattere la stanchezza, vediamo se mi muovono il metabolismo e posso ricominciare attività aerobica. Devo ammettere che in tutto questo casino ho perso peso senza fare una virgola di movimento. Vediamo come va se lo re-introduco e riesco a non riprendere il meccanismo: sport-> più fame -> mi sono mossa quindi ho bruciato -> mangio di più.
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