Sono ridiscesa a 47, quasi del tutto inconsapevolmente. E mi sa che questa settimana il salto sui 46 si fa.
Ammetto che non sto facendo fatica a non mangiare, anche perchè se ho fame mi bevo degli ottimi centrifugati con dentro di tutto: carote, finocchi, mele, pesche, albicocche. Se ho cali di zucchero, mi mangio due cucchiaini di zucchero puro e nel giro di 10 minuti sto meglio. Se ho fame, grana è ottimo: sazia, è calorico ma sono proteine.

Quello che non sopporto è sentirmi la pancia piena. Vuota sto davvero meglio. Ma è il mio problema, e questo non è salute.

Il peso sta ricominciando a scendere. Ma io non ho voglia di mangiare, ho lo stomaco chiuso a doppia mandata. E' proprio vero che la mente comanda tutto il resto... e questi sono giorni dove davvero, l'ultima cosa che vorrei fare è mangiare. Poi la nausea cresce, la pancia si divincola ed io non ho proprio la voglia di mettermi ad ascoltare pure lei.

E' tutto chiuso. Ed una morsa audace mi stringe le budella.
Non posso farci nulla.
E mi aggrappo ai lassativi per mettere in moto qualcosa. Anche se lo ammetto: non me ne importa poi granché.

Contro ogni previsione medica, mangiare poco fa bene alla salute. Se prendo in mano le mie analisi dell'anno scorso rispetto a quelle attuali dove è da dicembre che il mio regime dietetico ha fatto un giro di chiave, quelle di adesso sono molto meglio. Quindi, ripeto: mangiare poco FA BENE.

Con oggi invece faccio un altro giro di chiave. La soglia è troppo stabile e io ho bisogno di sentirmi un po' più "magra". Elimino gli zuccheri puri e li sostituisco con qualche proteina in più.