martedì 2 settembre 2014

48

Oggi mi sento un po' più infelice del solito. Non so perché, anzi il motivo è abbastanza lampante... rimettere la testa su vecchie cose del passato, mi mette palesemente di pessimo umore. Il peso è fermo a 48, stabile come un orologio svizzero a decretare la sua insistente fermezza.
Ma oggi è il 02 settembre e da ieri ho deciso di mettere più impegno. Non so dove arriverò, non credo nemmeno mi interessi molto saperlo. Ho solo perso l'interesse per il cibo. Non ho fame, non mi appaga mangiare, è un surplus dettato dalla semplice sopravvivenza. Butto giù per avere l'energia per fare le mie cose. Fine. Ho pure perso l'interesse per le persone: mi sembrano tutte un coacervo di imbrogli e falsità, in una nausea palese che mi fa perdere la voglia di mettere impegno nei rapporti. Fatta esclusione per uno.
In compenso ho voglia di sentirmi vuota, pulita, asciutta. Sta diventando un'esigenza fortissima e non mi faccio mai mancare la mia dose di lassativi quotidiana. Tanto il mio intestino da mesi mi ha letteralmente abbandonato, tanto vale adeguarlo alle mie peripezie quotidiane.

Forse adesso ho un obiettivo: ho sempre voluto avere forme androgine, ma sono sempre stata "troppo" femminile per poterlo essere.
Poi si entra nella spirale di controllo del cibo e da lì ho la sensazione che non si possa fare marcia indietro. Mi sta cambiando qualcosa in testa. Se una volta avrei fatto carte false per essere 48, ora mi sembra un nuovo peso di partenza. La mia dieta inizia ora.

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